il potere
delle affermazioni

Un giorno di qualche anno fa, sono incappata (mai per caso) in un libro di Louise Hay, la regina delle affermazioni positive utilizzate per guarire la propria vita.

tempo di lettura : 4 min

Anche qua è stato subito amore! Vi consiglio di leggere i suoi libri e guardare i suoi video su YouTube.

Il pensiero crea, i sentimenti creano, la parola crea.
Parlare alla nostra coscienza, al nostro sé è una potente formula per cambiare schemi insiti in noi e per guarire davvero alla fonte qualsiasi disturbo fisico ed emotivo che stiamo vivendo.

Prima di tutto ricordiamoci che niente e nessuno ha il potere su di noi, sulla nostra anima, siamo noi gli unici responsabili dei pensieri che facciamo.

Louise insegna che ognuno di noi sta facendo del suo meglio sempre, ovviamente in base alla propria consapevolezza e che l’Universo ci sostiene in ogni pensiero che facciamo.

I primi anni di vita sono decisivi, ci danno l’impronta su come ci sentiremo da adulti nei confronti di noi stessi e della vita. Crescendo si tende a riprodurre l’ambiente emotivo che abbiamo vissuto nella vita familiare e cosa molto impegnativa, a capire che siamo vittime di altre vittime, perché è impossibile insegnare ciò che non si conosce.

Se i nostri genitori non sapevano amare sé stessi, come potevano amare noi o insegnarci a farlo? Ci vuole molta compassione per accettare questo.

Il pensiero può essere cambiato, in qualsiasi momento, perché il punto di potere è nel presente, possiamo ora decidere di essere liberi. E’ ora di cambiare il nostro atteggiamento nei confronti del passato, perché continuare a punirci nel presente perché qualcuno ci ha feriti tanto tempo fa? La rabbia, il senso di colpa e la paura sono emozioni molto pericolose per la nostra salute.

Tutte le malattie nascono da uno stato di non perdono, per questo motivo è fondamentale perdonare il passato, che significa lasciarlo andare. So che è forse la cosa più difficile in assoluto, quasi inaccettabile perdonare a volte il male che abbiamo subito, ma è fondamentale per innescare il processo di guarigione.
Che non vuol dire condonare un certo comportamento, ma semplicemente essere disposti a scrollarsi di dosso la situazione. Solitamente la persona che facciamo più fatica a perdonare è proprio quella che abbiamo più bisogno di lasciare andare.

Il passato non deve avere potere su di noi, e non puoi essere libero fintanto che non liberi chi devi perdonare, né puoi perdonare te stesso fintanto che non perdoni loro.

 

Un altro aspetto molto importante sono le convinzioni, i pensieri, gli schemi che apprendiamo da bambini e che ci portiamo dietro da adulti credendo che quella è l’assoluta verità, perché qualsiasi cosa io scelga di credere diventa la mia realtà.

Ma ti darò una bella notizia, non importa da quanto tempo abbiamo uno schema mentale negativo, un’insoddisfazione, un problema. Possiamo decidere di cambiare frequenza oggi stesso, perché sei solo tu ad avere il potere della tua mente, quello che scegli di credere, pensare o dire adesso creerà il momento successivo, il tuo domani.

Questo istante rappresenta un nuovo inizio, per te, adesso!

È qui che inizia il cambiamento. Perché un cambiamento dentro di noi, porta inevitabilmente a un cambiamento fuori di noi.

Un esercizio utile è usare l’affermazione “sono disposta/o a cambiare” ripetendola spesso e mettendo una mano sulla gola mentre la diciamo. La gola è il centro energetico del corpo dove avvengono i cambiamenti.

Solitamente ciò che non vogliamo modificare è proprio l’area che ha maggiore bisogno del cambiamento.

Come insegna la cara Louise Hay il lavoro allo specchio è l’esercizio più motivante e costruttivo che si può fare.

Prendi uno specchio, guardati negli occhi e inizia dicendoti “Ti amo e ti accetto così come sei”. No, non sto scherzando, è come parlare alla propria coscienza, all’inizio anche io ho fatto fatica, mi sentivo ridicola, a disagio, non credevo che una cosa così semplice fosse tanto potente, ma desideravo il cambiamento e ho iniziato a farlo assiduamente, ogni specchio che incontravo era mio! E vi garantisco che tempo pochi giorni mi sentivo già diversa, più forte, più consapevole, stavo smettendo di guardarmi con occhio critico e avevo iniziato davvero ad amare ciò che vedevo davanti a me. Da qui ho iniziato a dire tutto quello che mi serviva in quel momento, dalle affermazioni sulla salute a quelle per la situazione finanziaria, sentimentale, lavorativa, persino per dormire meglio.

Sono 4 anni che il libro di Louise è sul mio comodino e vi posso garantire che le affermazioni mi hanno aiutato in tutti gli aspetti della mia vita.

Ma ricordate non bisogna fare resistenza al cambiamento. Ci sono molte forme di resistenza tra cui la paura, il rifiuto, le idee su di sé, le convinzioni, le supposizioni, i segnali non verbali. Ne parlerò in un altro articolo nel dettaglio.